intouchables
intouchables, 2011, olivier nakache, eric toledano
Ancora un film francese che va ad aggiungersi alla schiera – di film francesi – capaci di portare sullo schermo qualunque tema – serio o leggero – con ironia, eleganza e profondità.
Ricco, bianco, disabile lascia che la sua vita venga rivoluzionata da un nero, povero, in piena salute, dai modi pragmatici – è l’aggettivo usato nel film – e dalle battute politicamente scorrette.
Si scontrano/incontrano due mondi lontanissimi, una distanza esemplificata dai gusti musicali dei due protagonisti – la serata all’opera e la festa di compleanno sono pezzi di cinema imperdibili – e proprio questa diversità sarà la leva che svilupperà il loro rapporto.
La colonna sonora è firmata da ludovico einaudi ma c’ è anche boogie wonderland degli earth wind and fire e nina simone con feeling good
un grandissimo francois cluzet, il francis che si prendeva cura di dexter gordon in round midnight!
Onion said,
marzo 22, 2012 a 08:47
Senti anche questa versione di Dee Alexander, vista a Umbria Jazz la scorsa estate con Marco.
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Onion said,
marzo 27, 2012 a 08:19
Abbiamo visto il film che ho trovato molto carino, affronta con leggerezza ma in profondità argomenti difficili e seri: rapporto fra due mondi anche economici, fra un malato tetraplegico e il mondo che lo circonda (In Italia impensabile un film così, non credo ci siano i posti per disabili dove girarlo), sulla compassione per il malato talvolta inutile. Colonna sonora di Einaudi non invasiva ma all’orecchio bellissima.
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