i soliti ignoti
Rubare è un mestiere impegnativo, ci vuole gente seria, mica come voi! Voi al massimo potete andare a lavorare.
Lavorare… lavorare stanca!
tiberio (marcello mastroianni) a peppe “er pantera” (vittorio gassman)
« – Dimmi un po’ ragassolo, tu conosci un certo Mario che abita qua intorno?
– Qui de Mario ce ne so’ cento.
– Oh sì va bene, ma questo l’è uno che ruba…
– Sempre cento so’. »
1958, mario monicelli
una nomination agli oscar 1959 come miglior film straniero; il finale si ispira a Furto in una pasticceria (ultimo viene il corvo di calvino]
i duellanti
da un racconto di joseph conrad del 1908, ridley scott realizza, nel 1977, un capolavoro.
Si ispira a barry lindon di kubrick e, complice la geniale interpretazione di due attori grandissimi, ridley scott racconta la storia di un odio lungo quindici anni, sullo sfondo dell’epoca napoleonica.
I due ufficiali francesi degli ussari sono keith carradine e harvey keitel, perfetti in questo film in costume, come è perfetto keith carradine quando canta I’am easy in nashville. E harvey Keitel, che segna una pagina di storia del cinema con mister wolf – I solve problems – di quentin tarantino.
in solitario
2013, Christophe Offenstein
Uno skipper, con una rabbiosa voglia di vincere – anche per dimostrare di essere all’altezza del capo skipper che sta sostituendo – partecipa alla regata, in solitario, intorno al mondo, dalle coste francesi e ritorno. Yann Kermadek, un grandissimo Francois Cluzet, supera tutte le difficoltà che il mare gli presenta. Un mare con una forza possente, incontrollabile che lo skipper governa, insieme alla sua abilità, avvalendosi di una tecnologia affascinante – lo spazio sottocoperta è tutto arredato di computer e schermi che lo tengono costantemente aggiornato sulla sua posizione e sul meteo e in contatto con il modo -. E, allo stesso tempo, nei lunghi giorni della regata quel mare mostra la sua sconfinata bellezza: le foto dei tramonti, che Kermadek invia ogni giorno alla figlia, rendono minimamente l’idea di quella bellezza. In questo rapporto, confronto assoluto tra l’uomo e il mare – e la tecnologia – si inserisce una presenza inaspettata e indesiderata che, tuttavia, dopo i primi scontri e rifiuti ri-scriverà la storia di Kermadek e della sua regata. Sarà proprio il mare, quando lo skipper doppia Capo Horn, a far prevalere la solidarietà e la com-passione sui – pur giusti – sentimenti di competitività e di ambizione: “e io che volevo arrivarci da solo!”
margin call
2011, j.c. chandor
kevin spacey e Jeremy Irons sono i protagonisti di questo film che racconta il drammatico 2008 a wall street. Un capo settore di una grande banca finanziaria ha scoperto la reale situazione dello stato della banca: è appoggiata su azioni virtuali ed ha le ore contate. La storia si snoda tutta in una notte e la eccelsa recitazione dei due protagonisti, unita a dialoghi semplici e puntuali offre un’immagine reale della tragedia che sta per abbattersi sull’economia mondiale, sulle imprese e sulle famiglie.
Margin Call riesce a descrivere come il destino di miliardi di persone sia deciso da pochi uomini che guardano manhattan dagli ultimi piani di splendidi grattacieli.
da imdb
John Tuld: There are three ways to make a living in this business: be first, be smarter, or cheat.
Sam Rogers: The real question is: who are we selling this to?
John Tuld: The same people we’ve been selling it to for the last two years, and whoelse ever would buy it.
Sam Rogers: But John, if you do this, you will kill the market for years. It’s over.
[John nods grimly]
Sam Rogers: And you’re selling something that you *know* has no value.
John Tuld: We are selling to willing buyers at the current fair market price.
[Sam lowers his gaze]
John Tuld: So that we may survive.
Sam Rogers: You would never sell anything to any of those people ever again.
John Tuld: I understand.
Sam Rogers: Do you?
John Tuld: Do *you*?
John Tuld: [pounding on the desk] This is it! I’m telling you this is it!
Sarah Robertson: We were wrong.
Jared Cohen: You mean *you* were wrong.
Sam Rogers: I’m heading for the conference room.
Jared Cohen: I want you to hear this.
Sam Rogers: I don’t want to hear this. How do you think I’ve stuck around this place so long?
dallo script del film
ERIC, il capo settore che scopre la situazione della banca, racconta a will emerson, un altro capo della banca di essere un ingegnere che ha costruito un ponte
I was an engineer by trade.
WILL EMERSON
Well…
ERIC
It goes from Dilles Bottom, Ohio to Moundsville West Virginia. It spans 912 feet over the Ohio river. Steel through arch design. 12,100 people a day use the thing.
ERIC (cont’d)
It cut out 35 miles each way of extra driving to get from Wheeling to New Martinsville. That’s a combined 847,000 miles of driving a day… and 25,410,000 miles a month and 304,920,000 miles a year saved.
Now ERIC’S mind is racing and he is adding up numbers as he goes.
ERIC
I completed that project in 1986… 22 years ago. Over the life of that one bridge that’s 6 billion… 708 million… 240 thousand miles that haven’t had to be driven! At let’s say… 50 miles an hour that’s 134,164,800 hours… or 559,020 days… so that one little bridge has saved the people of those two communities a combined 1531 years of their lives not wasted in the car… give or take.
WILL EMERSON
Jesus.
ERIC
One thousand, five hundred, thirty-one years…
WILL EMERSON
Fuck…
Il capo della società, john tuld, interpretato da jeremy Irons, suona come richard fuld, capo della lehman brothers –
margin call è la richiesta che il broker fa un cliente if one or more of the securities you had bought (with borrowed money) decreased in value past a certain point. You would be forced either to deposit more money in the account or to sell off some of your assets.
viggo mortensen
Il signore degli anelli: aragorn, re elessar telcontar o grampasso,
ultimo discendente di isildur ed erede al trono di gondor.
in witness, peter weir, 1985, ha un piccolo ruolo: un giovane della comunità hamish.
la baita degli spettri, lillo & greg
lillo & greg, 2006
un classico della demenzialità geniale!
lascia! l’ascia!
the untouchables
brian de palma, 1987
a rivederlo dopo anni si capisce che cosa è un classico!
Gli attori sono impagabili; in testa a tutti sean connery nella parte di malone, il poliziotto che non si rassegna alla corruzione, con le sue regole del buon poliziotto e le sue frasi di cruda saggezza:
Malone: You just fulfilled the first rule of law enforcement: make sure when your shift is over you go home alive. Here endeth the lesson.
Malone: If you’re afraid of getting a rotten apple, don’t go to the barrel. Get it off the tree.
De niro è un grande al capone, con la famosa invettiva contro kevin kostner, il poliziotto federale.
Capone: [sneering] Get out, you’re nothing but a lot of talk and a badge.
E poi andy garcia e charles martin smith, il ragioniere che incastra al capone per reato fiscale. Geniale la scena in tribunale:
Judge: [after Ness has discovered Capone bribed the jury to acquit him] Bailiff, I want you to go next door to Judge Hawton’s court, where they’ve just begun hearing a divorce action. I want you to bring that jury in here, and take this jury to his court. Bailiff, are those instructions clear?
Bailiff: [puzzled] Yes, sir, they’re… clear…
Capone: [to his attorney] What’s he talking about? What is it?
Judge: Bailiff, I want you to switch the juries.
Bailiff: Yes sir.
Defense Attorney: Your honor, I object!
Judge: Overruled.
E poi brian de palma, con il suo cinema inconfondibile, nella violenza e nella sua spettacolarizzazione.
la sparatoria sulla scalinata della stazione